Fonte: Globalist
Renzi: “è divertente l’idea di Di Battista e qualche dem secondo cui il Pd doveva uscire dall’aula”. Secco Calenda: “non fare il paravento con le opinioni altrui”
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Matteo Renzi, forte del fatto che la mozione pro-Tav è passata anche grazie ai voti del Pd, manda frecciatine a Di Battista, scrivendo su twitter: “È divertente la teoria di Di Battista e qualche dem secondo cui il Pd doveva uscire dall’aula”.
Renzi si riferisce all’alzata di scudi di Calenda e Dalla Vedova, che insistevano affinché il Pd non votasse e sfruttasse lo scontro tra Lega e M5s per cogliere l’occasione della crisi di governo. È proprio Calenda a rispondere infatti a Renzi, scrivendo “Matteo, ti voglio bene, ma non fare il paravento giocando con opinioni altrui”.
“Oggi abbiamo votato – racconta Renzi – a favore della Tav. Noi pensiamo al Paese e dunque siamo per il Sì. Divertente la strategia di alcuni statisti nostrani, a cominciare da Di Battista e qualche dem: “Pd doveva votare contro la Tav, cosi’ Salvini si sarebbe arrabbiato”. Facciamo una cosa: i 5S vogliono davvero la crisi? Che votino la mozione di sfiducia a Salvini del 12/9: dai rubli ai 49 milioni, le ragioni non mancano. Vogliono mandare a casa il Governo? Facciamolo sui soldi alla Lega, non sulla Tav. I 5S avranno coraggio o resteranno abbarbicati alla poltrona?”. “Matteo, ti voglio bene e ti stimo tanto, ma – ribatte Calenda – non fare il paravento giocando con opinioni altrui. Votare si’ alla mozione Pd su Tav e lavorare con altre opposizioni per uscita dall’aula o astensione avrebbe portato a una crisi ancora piu’ profonda del Governo non della Tav. Suvvia”.