COSTITUENTE TERRA ADERISCE CONVINTAMENTE E PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE
“NO A GUERRA-RIARMO-GENOCIDIO –AUTORITARISMO”
SABATO 21 GIUGNO ORE 14.00 – PIAZZALE OSTIENSE ROMA-
la mobilitazione dell’opinione pubblica mondiale resta l’unica leva su cui forzare per provare ad arrestare la catastrofe senza ritorno di una terza guerra mondiale sempre più incombente e non più ” a pezzi”.
Il Genocidio conclamato di Gaza ,la vessazione dei palestinesi in Cisgiordania, l’attacco pianificato di Israele all’Iran in un contesto in cui un governo aggressore e criminale si presenta e viene presentato come aggredito, il prosieguo della devastante guerra russa in Ucraina, i massacri delle altre 55 guerre fantasma ignorate dalla comunicazione e delle nostre opinioni pubbliche , certificano la disintegrazione del diritto e delle istituzioni internazionali nate dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale , dell’ordine nucleare sancito nel trattati di non proliferazione del 1968 e del 1987 ed i tentativi della maggioranza degli stati e della società civile del modo di andare otre il TNP, verso un progressivo disarmo nucleare.
Siamo al ritorno dei lupi. Dell’uomo lupo per l’altro uomo. Degli stati e dei poteri globali più forti, lupi per quelli più deboli. Il ritorno alla legge della giungla sostenuta dalla dottrina della guerra preventiva in base alla quale il più forte , ogni volta che decide di estendere il suo dominio , si trasforma in vittima, dichiara di essere minacciato da armi chimiche fantasma o da bombe nucleari in preparazione e attacca. Una perfetta traslazione in chiave geopolitica contemporanea della favola del Lupo e dell’Agnello di Fedro.
Gli esiti di questa dottrina li abbiamo sciaguratamente verificati dalla prima e seconda guerra del golfo in poi.
Non si può stare fatalisticamente a guardare. La guerra non è una catastrofe naturale.
È una scelta degli uomini e dei governi dei singoli Paesi, imbevuti di sovranismi e nazionalismi, volontà di potere e di dominio. Animati da una ipocrisia sempre più sfacciatamente ostentata.
Solo gli uomini e le donne del mondo, gli abitanti della terra senza voce, possono bloccarla e cancellarla .
E un via maestra, c’è:
Quella di UN NUOVO PATTO TRA POPOLI E STATI E DI UNA COSTITUZIONE DELLA TERRA, che ripristini ,con le necessarie garanzie , il diritto internazionale, bandisca la guerra come strumento per la soluzione delle controversie internazionali, rilanci un nuovo e aggiornato multilateralismo, rilanci la cooperazione come via per il rapporto tra popoli e stati della terra e la salvezza del Pianeta, prima della catastrofe apocalittica di una sempre più incombente terza guerra mondiale che sarebbe senza vincitori e senza la speranza di un domani!
CON QUESTO SPIRITO E QUESTO AUSPICIO, RITORNIAMO IN PIAZZA IL 21 GIUGNO A ROMA A PORTA S.PAOLO.
Esecutivo Costituente Terra