Nostalgia/gelosia

per mafalda conti
Autore originale del testo: Gian Franco Ferraris
Ma tu conosci l’amore? Dalle tue parche parole si direbbe di si.
Perlomeno l’amore ti arse giovinetta per un uomo dall’aspetto virile.
Ma di che amore si parla?
dell’amore carnale, l’amore primordiale della bambina che scopre con l’amore una smisurata ricchezza di echi, di ritorni, di fantasia.
Ora sono sfiancato e ti compiango: tu ignori l’odore del grano maturo, dondolante.
Da bambino, al tempo di mietere il grano, ero al mare – dalle zie – e ho per tutta la vita sognato Calipso
Oggi l’odore del grano mi rapisce e mi sento come quell‘uomo separato dalla moglie per anni – Ulisse? –
che la ritrova e le pare un’amante: i gesti, le parole sono ignoti all’uomo, sfuggiti al tempo, e ora paiono rivelargli tutto il dolce del primo amore.
Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.