Autore originale del testo: Sbarbaro
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Quant’albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi !
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita avemmo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.Le generazioni passan come
onde di fiume..Una mortale pesantezza il cuore
m’opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all’alba colorirsi, scolorirsi
a sera.Camillo Sbarbaro


