I tipi della direzione del Pd

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Lucia Del Grosso
Fonte: Lucia Del Grosso
Url fonte: http://www.luciadelgrosso.it/?p=2062

di Lucia Del Grosso – 5 luglio 2016

Dicono che ieri si sia riunita la direzione del PD. In effetti c’erano alcuni tipi che parlavano uno dopo l’altro e alcuni hanno anche pronunciato interventi con un senso, condivisibile o meno. Solo che io dubito che quella fosse la riunione di un partito che una quindicina di giorni fa ha ricevuto una solenne mazzata elettorale. Si vede che l’hanno presa bene.

A dire la verità qualcuno manteneva il necessario stato di lucidità per registrare questo problemino, ma i più parevano non avere ancora smaltito la sbornia del 40% del 2014.

Il tipo che ha parlato all’inizio, che mi risulta essere il leader di quella compagnia di buontemponi, ha detto che è difficile fare l’analisi del voto delle amministrative perché le elezioni si tengono in posti distanti chilometri. Penso che per semplificare abbia in mente di far svolgere le amministrative tutte nella stessa città, secondo me ne parlerà presto con quell’altra tipa che fa le riforme, quella con il padre in banca.

Ah, è importante: forse, messo di buonumore dalla battuta sulle amministrative sparse per l’Italia, un comico ha pensato di trovarsi nell’ambiente suo, cioè il cabaret, e si è esibito in uno spettacolo di cui è memorabile la freddura sulla bambola e la donna sindaco. E gli altri ridevano, ridevano, ridevano ahahahahahah.

Insomma è montato un clima goliardico e ne ha approfittato un altro, che però non è un comico, ma un atleta campione della disciplina “salto dal carro del vincitore un minuto prima che diventi perdente”. Ha vinto tutte le medaglie. Ha detto che l’Italicum ha un difettuccio, uno solo, poca roba: il premio alla lista e non alla coalizione. Pare che uno seduto giù in fondo abbia gridato: “Buona idea, ma dov’è questa coalizione per prendere il premio?”. Il tipo si è guardato intorno e ha visto solo Verdini.

Però in questo raduno festoso c’erano anche alcuni imbucati: erano quelli per il NO alla riforma costituzionale. Hanno chiesto il permesso di mettere un banchetto in un angolino, dove non dà fastidio a nessuno. Per far vedere quanto sono democratici in quel partito la proposta è stata messa ai voti e ha ottenuto un successone: gli 8 voti della mozione li hanno contati subito, i voti contrari li stanno ancora scrutinando.

E’ stato tutto molto divertente, ma la cosa che mi fa ridere di più è questa: CHE C’E’ ANCORA GENTE IN SINISTRA ITALIANA CHE VUOLE FARE ALLEANZE CON QUESTI!!!!

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