BRIGANTI ROMANTICI – DI SILVINO GONZATO – ed. NERI POZZA
da www.repubblica.it di Massimo Novelli 07 giugno 2014
Banditi o briganti, a seconda dell’epoca in cui agirono. Con qualche ideale politico, spesso però più un mero pretesto per delinquere. Sovente di estrazione contadina, quasi sempre analfabeti; a volte, come nel caso delle brigantesse del Sud Italia, alla macchia per amore. Silvino Gonzato, scrittore e giornalista veronese, studioso di Emilio Salgari, li chiama “Briganti romantici”. E così s’intitola il suo ultimo libro, a metà fra romanzo e storia, pubblicato da Neri Pozza nella collana “Il cammello battriano” diretta da Stefano Malatesta.
Dal 1600 alle soglie del secolo scorso, sfilano le gesta di Giovanni Beatrice detto Zanzanù, di Antonio Tosolini detto Menotto, della celeberrima Michelina Di Cesare e dell’altrettanto famoso Giuseppe Mayno, di Spinetta Marengo, uccisore di soldati napoleonici (e non solo) nell’Appennino ligure-piemontese; fino a uno degli ultimi banditi, Francesco Demichelis detto il Biondìn, morto nel 1905. Leggendario personaggio della pianura delle risaie piemontesi, venne ucciso dai carabinieri regi. Come nel precedente volume dedicato ad alcuni esploratori italiani, Gonzato ricostruisce e narra con mano sicura e con stile piacevole, attento a non tradire la Storia (o la cronaca).
A cura di Massimo Novelli