Fonte: facebook
di Armando Pitocco – 27 agosto 2014
A tutti i simpatizzanti dell’Altra Europa con Tsipras,
in molti sorge questa domanda, “che fine ha fatto?”, e mi permetto di dare alcune informazioni e rassicurazioni (in fondo trovate alcuni link utili).
L’Altra Europa con Tsipras non è morta, anche se, certamente, è molto disorganizzata. Permettetemi quindi di farvi un po’ il punto sullo stato dell’arte da semplicissimo “attivista” come mi piace considerarmi. Perché le informazioni girano poco, per mancanza di mezzi e non di volontà, e se molti di voi già sanno quello che vado a riassumere sicuramente molti altri non sono riusciti ad “aggiornarsi”.
Come tutti sanno la lista è stata un’iniziativa nata in fretta e furia per non lasciarsi scappare l’ennesimo incontro elettorale, ed è successo il miracolo che conosciamo: abbiamo eletto 3 parlamentari europei (Barbara Spinelli, Curzio Maltese, Eleonora Forenza), nonostante la regola antidemocratica dello sbarramento (e attenzione, Renzi e Berlusconi lo vogliono alzare all’8%, 12% per le coalizioni, e già in tante regioni esistono soglie del genere).
L’Altra Europa era una creatura giovane e comunque molto fragile composta da tanti gruppi e individui diversi, e soprattutto dopo le elezioni si è sciolto il “comitato dei garanti” che coordinava le varie anime, e anche il gruppo “comunicazione” si è fermato: comprensibilissimo quindi che mancando ulteriori iniziative comuni il movimento sia entrato in una fase di “attesa”. Ma non è morto il desiderio di continuare nella miriade di singole persone che hanno dato forza a questa esperienza.
Il “movimento” però non è morto il giorno dopo le elezioni e infatti a fine luglio abbiamo avuto la visita di Tsipras in Italia (qui il comizio: http://www.altraeuroparoma.it/blog/il-comizio-di-piazza-farnese-il-18-luglio-a-roma/) e il 19 luglio scorso si è tenuta l’assemblea nazionale a Roma (alcuni interventi: http://www.altraeuroparoma.it/blog/assemblea-nazioanle-del-19-luglio-a-roma/). Al momento esistono ancora i vari comitati territoriali nati durante la campagna elettorale e ora lavorano attivamente diversi gruppi tematici di livello nazionale che si sono costituiti il 19/7. Perché però sembra sia calato il silenzio? Semplicemente perché tutto è in fase di riorganizzazione, i gruppi si incontrano e discutono nelle loro mailing list, i canali per rendere pubbliche le voci del movimento sono in costruzione, non esiste un apparato, sono tutti volontari, e in più ci si è messa anche l’estate…
Dall’assemblea del 19 luglio è emerso poi un nuovo coordinamento nazionale, detto dei “221” (tanti sono i componenti), con il compito di tenere il punto fino alla prossima assemblea nazionale (presumibilmente ad ottobre). Ne fanno parte delegati di ogni comitato territoriale, i 3 eletti, e tanti “autoproposti”. Questi ultimi sono semplici attivisti che hanno deciso di partecipare per “vedere quel che succede” (vista l’oggettiva difficoltà a far circolare le informazioni) e mantenere viva l’Altra Europa. Io sono uno di questi. Rappresento solo me stesso e non pretendo di arrogarmi chissà quale privilegio. Tuttavia ho deciso di partecipare perché voglio tenermi informato, e voglio aggiornare (con i pochi mezzi a disposizione) i tanti come me che pur interessati non sono riusciti a entrare in comitati, mailing list, insomma nel “circuito” vivo dell’Altra Europa.
C’era la possibilità di iscriversi e ho colto la palla al balzo. E vi assicuro, siamo vivi e vegeti. Molte sono le iniziative locali e intanto vi posso dire che abbiamo aderito ufficialmente ad una manifestazione per la Pace a Firenze il 21 settembre tramite il gruppo di lavoro 5 “mediterraneo-pace-migranti-relazioni europee” e alla manifestazione pro-Gaza a Roma il 27 settembre. Presto gireranno i comunicati.
Il 30 agosto si terrà la prima riunione dei “221” a Roma alla Casa Internazionale della Donna, la mattina. Le preoccupazioni sono tante e anche le difficoltà: non ci conosciamo, dobbiamo immaginare un’organizzazione democratica legittima ed inclusiva, e oltre che parlare di noi dobbiamo ovviamente affrontare i tanti problemi politici (terreno fondamentale anche per ridare senso al movimento). Inoltre siamo solo un coordinamento provvisorio e abbiamo scarsa rappresentatività, sia perché gli autoproposti sono rappresentanti di se stessi, sia perché i comitati raccolgono molte meno persone rispetto a chi ha votato l’Altra Europa. Per raggiungere la massima condivisione operiamo senza votazioni con il metodo del consenso (vedi http://www.altraeuroparoma.it/forum/viewtopic.php?f=18&t=15)
Dall’altra parte trovo anche aspetti entusiasmanti: ci troviamo a creare un qualcosa di radicalmente nuovo, animato dai partiti e da tante “facce nuove” (e ovviamente non solo io, che conto poco, ma tanti sono gli interventi notevoli che leggo nella mailing list di persone che non hanno tessera di partito) ma comunque con la rassicurazione che abbiamo la reale possibilità di ottenere risultati (le elezioni europee e più di un milione di voti lo dimostrano). C’è la reale possibilità di creare un movimento unitario, di sinistra (e oltre!), democratico, con la reale possibilità per tutti di partecipare attivamente.
Mi offro come “portavoce” di qualunque simpatizzante “orfano” (senza comitato, senza partito, senza qualcuno che porti la sua voce in questo nuovo coordinamento), e come “informatore” cercando di sintetizzare per gli interessati i contenuti del dibattito.
Personalmente ho fatto una proposta per l’organizzazione democratica, partendo da un censimento/iscrizione di tutti gli attivisti e simpatizzanti e creare così una democrazia interna dal basso. https://docs.google.com/document/d/1GLKQVLH5tgL1wBpxg40yMUfT0HUCL5UIx4RK3H3zglQ/edit?usp=sharing
Intanto vi segnalo alcuni link importanti per partecipare e tenersi informati:
- Il Forum (il nazionale è momentaneamente ospitato sul forum romano, e pubblichiamo alcune discussioni del coordinamento nazionale), iscrivetevi col vero nome: http://www.altraeuroparoma.it/forum/index.php?sid=2c238d57a746717bce262ec9508617fe
- Il Liquid Feedback (una piattaforma ancora in prova per fare proposte, discuterle e votarle, qui il blog di supporto http://aelqfb.eu), dovete fare richiesta d’iscrizione spiegando chi siete alla mail digitsipras (at) romapirata.it (sostituite “(at)” con la @ ovviamente): http://agora.aelqfb.eu
- Il blog romano, al momento più aggiornato del nazionale: http://www.altraeuroparoma.it
- Il blog nazionale: http://www.listatsipras.eu/blog.html
- Alcuni report dell’assemblea del 19 luglio:
Gruppo 3 “Lavoro, economia, ambiente”: http://www.altraeuroparoma.it/blog/10093/
Gruppo 1 “Forme, pratiche e modalità organizzative”: http://www.altraeuroparoma.it/forum/viewtopic.php?f=18&t=12 - Il blog partecipativo La Nuova Atlantide, vicino all’Altra Europa: https://www.nuovatlantide.org
- Esseblog.it: http://www.esseblog.it
- La mia proposta per l’organizzazione democratica “Censimento attivisti e democrazia dal basso” https://docs.google.com/document/d/1GLKQVLH5tgL1wBpxg40yMUfT0HUCL5UIx4RK3H3zglQ/edit
Spero di essere stato utile ad amici, conoscenti e altri internauti in cerca di informazioni. Per qualsiasi chiarimento sono a disposizione.
Armando Pitocco, Roma, “autoproposto”, studente di medicina presso l’Università la Sapienza.
1 commento
Ciao, si può avere l’elenco di tutti i nomi dei 221 che fanno parte del coordinamento, o è riservato e per pochi?
Sandro