di Luigi Altea 24 giugno 2015
« Fascisti, carogne, tornate nelle fogne ! » è una giaculatoria laica, che ogni cittadino perbene avrebbe il dovere di recitare, tutte le mattine al risveglio e tutte le sere prima di addormentarsi…
E siccome è anche un impegno civico, dovrebbe essere recitata in tutte le scuole italiane all’inizio e alla fine delle lezioni. E gridata durante l’alzabandiera e dopo l’inno nazionale.
E invece no! Pare non si possa più dire, sembra che sia fuori moda…
I nazi-fascisti sono stati sdoganati. E manifestano tranquillamente nelle piazze con tanto di autorizzazione. Il reato di apologia del fascismo resta scritto nel codice penale, ma è stato cancellato nella cattiva coscienza dei sedicenti democratici.
Non si ha notizia di indagini, di perquisizioni, di avvisi di garanzia, di arresti…
Eppure basterebbe imbattersi in una delle loro adunate, vedere i volti, incrociare gli sguardi, osservare i gesti, decifrare i simboli, sentire i discorsi e ascoltare i canti…per rabbrividire e provare orrore e vergogna.
Caro Marino, io non so se sei un bravo sindaco, ma sono certo che hai detto l’unica cosa sensata e degna, che mi sia capitato di ascoltare, di questi tempi, da parte di un dirigente del Partito Democratico.
Grazie!
