Insieme per il Futuro
Non è vero che ne uccide più la gola che la spada.
Se fosse vero Luigi Di Maio sarebbe già morto, anziché essere in piena forma…
E’ verissimo, invece, che ne uccide molti di più la dieta e soprattutto la fame.
Il ministro degli esteri russo Lavrov, ha ironizzato sull’irresistibile attrazione che le leccornie esercitano sul suo omologo italiano.
Ha fatto benissimo il nostro ministro a non replicare. I russi, come si sa, sono persone infide, e non è escluso che a supporto delle loro insinuazioni possiedano ampia documentazione fotografica.
Immaginate Luigi Di Maio dopo un ricevimento elegante, immortalato dalle telecamere delle spie putinane, mentre rientra nella sua camera d’albergo, con le tartine che gli fuoriescono dalle tasche della giacca, e i bignè che gli colano da quelle dei pantaloni…
A parte gli scherzi, c’è ben poco da ironizzare sulla povera gente che è riuscita a farsi largo nella società, e a raggiungere i primissimi posti, proprio davanti ai vassoi di pasticcini alla crema, sfogliatelle, girelle, crostatine, maritozzi, e babà..
So per esperienza diretta che in una famiglia modesta se si mangia il secondo non si mangia il primo, e se si mangia il primo si salta il secondo.
La gola è un vizio che i poveri possono solo sognare…
Per un ragazzo povero la gola è come la lussuria per un seminarista: la può immaginare, desiderare, progettare.
Dopo l’uscita dal convento, il seminarista entrato nel gran bordello della società secolare, potrà finalmente allentare la cintura ed abbandonarsi alle mollezze della vita, e del materasso…
Allo stesso modo un poveraccio, dopo l’uscita dal San Paolo, entrato nel bordello della vita ministeriale, potrà finalmente allentare la cinghia e smetterla di piluccare…
Enrico Letta ha detto che farà la campagna porta a porta.
Gli suggerisco di presentarsi sempre con un cestino. Se non riuscirà a raccogliere voti, si faccia almeno consegnare un po’ di farina, di zucchero e di uova.
Sua zia saprà preparare delle ottime crostate che adesso Giggino consumerà tutto solo, ma che dopo… con il nipote, con Calenda, con Renzi e con Brunetta potranno consumare Insieme per il Futuro.