La Cassa DD.PP. controllata da Padoan assume la figlia del ministro

per Gian Franco Ferraris
padoan
Autore originale del testo: Gian Franco Ferraris

di Gian Franco Ferraris – 6 agosto 2015

La Cassa Depositi e Prestiti è una Società per Azioni a controllo pubblico il cui capitale è detenuto per l’80,1% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per il 18,4% da varie fondazioni bancarie mentre il restante, l’1,5%, fa parte di azioni proprie. Il suo compito è di gestire il risparmio nazionale e quello postale degli italiani al fine di sostenere la crescita del Paese.

Mentre Franco Bassanini, non abbastanza ricordato ministro della funzione pubblica e fautore di una delle tante scadenti riforme della pubblica amministrazione e della liberalizzazione degli oneri di urbanizzazione per coprire le spese correnti dei comuni, una delle cause principali dell’edilizia selvaggia,  stava preparando le valigie per lasciare, con qualche sopita polemica, la presidenza della Cassa DD.PP., ha trovato il tempo per assumere a tempo indeterminato Eleonora Padoan, figlia del Ministro dell’economia, lo stesso ministero che è l’azionista di maggioranza della Cassa.

L’assunzione è stata giustificata con una procedura iniziata nel novembre del 2014  volta a valorizzare professionalità interne al gruppo e l’ente sottolinea che Eleonora Padoan lavorava alla Sace dal 2007 (società di assicurazione controllata dalla medesima Cassa Depositi e Prestiti).

Ma, al di là della regolarità formale dell’assunzione, quello che stupisce ancora una volta è la frattura tra i poteri finanziari e politici e la società italiana per cui oggi in Italia per trovare un buon posto di lavoro occorre  l’interessamento della propria famiglia, esattamente come accadeva nel mondo feudale. Una società del privilegio per cui le ricchezze e il potere si tramandavano grazie a rapporti matrimoniali e familiari mentre la plebe non aveva alcuna possibilità di cambiare la propria condizione sociale.  Sorgono spontanee due domande: quali opportunità hanno oggi in Italia i giovani per costruirsi un futuro? Una società italiana così statica ed ingiusta quali possibilità ha di recuperare competività con il resto del mondo in termini di innovazione e produttività?

Un’altra domanda è d’obbligo, quale incarico andrà a ricoprire Franco Bassanini nel prossimo futuro? (1)

E’ curioso che questa assunzione sia passata inosservata sui principali quotidiani italiani, per non parlare della televisione, mentre i giornali  di destra Il Giornale e Libero hanno dato risalto alla notizia dell’assunzione della figlia dell’esponente del Governo, definendo Pier Carlo Padoan “dalemiano” (in realtà Padoan era negli anni ’70 nel gruppo di giovani economisti marxisti che prevedevano la fine del capitalismo e il declino delle teorie di Keynes) e paragonandolo al caso delle dimissioni del ministro Lupi per l’assunzione del figlio.

Una vera ingiustizia!

(1) Luigi Altea ha definito “I coniugi Bassanini/Lanzillotta sono la coppia “passepartout” della politica italiana.

Un passepartout capace di aprire anche le porte più blindate.

A volte socialisti, o vicini ai comunisti, o dichiaratamente moderati, o progressisti, o nuovamente conservatori… ma sempre deputati, senatori, presidenti di Commissione, vice Presidenti di Assemblea, sottosegretari, ministri, o “semplicemente” boiardi di Stato.”

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