Le Donne Cubane e la Resistenza al Blocco: Un Caso di Ingiustizia e Solidarietà Internazionale

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Maddalena Celano

Le Donne Cubane e la Resistenza al Blocco: Un Caso di Ingiustizia e Solidarietà Internazionale

Le dichiarazioni di Maria Zakharova

 

Il 20 gennaio, il presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha emesso un ordine esecutivo che ha ripristinato diverse misure restrittive contro Cuba, tra cui la sua reinclusione nella lista unilaterale degli “sponsor” statali del terrorismo. Questa decisione, ampiamente criticata dalla comunità internazionale, è stata definita un passo indietro significativo nel tentativo di migliorare le relazioni tra i due Paesi. Tra i commenti più significativi spicca quello di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha denunciato la mossa come ingiustificata e dettata da obiettivi politici piuttosto che da considerazioni legittime sulla lotta al terrorismo.

 

Un Pretesto Privo di Fondamento

Maria Zakharova ha sottolineato che non esistono prove che dimostrino un coinvolgimento di Cuba nel terrorismo internazionale. La precedente amministrazione statunitense, guidata da Barack Obama, aveva riconosciuto l’impeccabile reputazione di Cuba come attore impegnato nella cooperazione internazionale contro il terrorismo, rimuovendo il Paese da questa lista nel 2015. Tornare su questa decisione appare, secondo Zakharova, un pretesto per giustificare ulteriori restrizioni economiche e finanziarie volte a destabilizzare l’isola.

La decisione di reincludere Cuba nella lista sembra motivata più da ragioni ideologiche che da fatti concreti. Il riferimento, nell’ordine esecutivo di Trump, a “pratiche illegali e radicali” appare una giustificazione vaga e priva di connessione con la realtà cubana. L’obiettivo reale, sostiene la portavoce russa, è quello di inasprire il blocco economico e di fomentare il malcontento sociale per forzare un cambio di governo.

Le Conseguenze del Blocco Economico

Il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da oltre 60 anni è uno dei più duri e prolungati della storia moderna. Le sue conseguenze sulla popolazione cubana sono devastanti: carenze di beni di prima necessità, difficoltà nell’accesso a tecnologie mediche avanzate e ostacoli alla crescita economica. La reinclusione di Cuba nella lista degli sponsor del terrorismo aggrava ulteriormente questa situazione, limitando la capacità del Paese di accedere a finanziamenti internazionali e di stabilire relazioni economiche normali.

Secondo Zakharova, questa politica è non solo inefficace, ma anche disumana. Nonostante decenni di pressioni, il popolo cubano ha dimostrato una resilienza straordinaria, continuando a sostenere il sistema socialista e rifiutando tentativi di ingerenza esterna.

Il Ruolo delle Donne Cubane nella Resistenza

In questo contesto di sfide, il ruolo delle donne cubane è fondamentale. La Federazione delle Donne Cubane (FMC) è stata storicamente una forza trainante nella costruzione di una società più equa e giusta. Le donne cubane non solo partecipano attivamente alla vita politica e sociale del Paese, ma rappresentano anche un simbolo di resistenza contro le ingiustizie internazionali. La loro determinazione a difendere la sovranità nazionale e i valori della Rivoluzione Cubana è un esempio per i movimenti femministi e progressisti di tutto il mondo.

Solidarietà Internazionale: La Posizione della Russia

La Russia, come dichiarato da Zakharova, continuerà a sostenere Cuba nella sua lotta contro il blocco e a chiedere la rimozione del Paese dalla lista degli sponsor del terrorismo. Questa solidarietà si inserisce in una lunga tradizione di alleanza tra Mosca e L’Avana, basata su principi comuni di autodeterminazione e giustizia sociale.

Il supporto internazionale è cruciale per contrastare le politiche unilaterali degli Stati Uniti e per promuovere un sistema globale più equo. L’impegno della Russia è un esempio di come la cooperazione possa aiutare a difendere i diritti dei popoli contro le pressioni imperialistiche.

Conclusione: Un Appello alla Giustizia Globale

La reinclusione di Cuba nella lista degli sponsor del terrorismo è una decisione politicamente motivata, che ignora i fatti e le conseguenze umanitarie. La comunità internazionale deve unirsi nel condannare queste politiche e nel sostenere il diritto del popolo cubano a determinare il proprio destino senza interferenze esterne.

In questo scenario, le donne cubane rappresentano una forza ispiratrice, dimostrando che la resistenza non è solo possibile, ma anche necessaria. La loro lotta quotidiana per la sovranità, l’uguaglianza e la giustizia è un simbolo di speranza per chiunque creda in un mondo più giusto.

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