Autore originale del testo: Matteo de Palma
Fonte: facebook
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Umanità dolente
ripiegata
sullo strazio
di un giorno incupito
sbaragliato
esercito
inerme
in rotta
davanti all’incalzare
inesorabile
del tempo
dell’ora
dell’istante
del già andato
precipitato
nell’abisso
senza luce
senza quiete
del quando
del… forse
del… mai
della pace
nella fine
dell’infinito
incrudelire
dell’affanno
Matteo de Palma
Poesia rubata a Maria Cuscela