Cosa ti impedisce di essere felice?

per Simone Coglitore
Autore originale del testo: Simone Coglitore
Fonte: Visione Olistica
Url fonte: https://www.visioneolistica.it/come-essere-felici/

Come possiamo essere felici a prescindere da tutto? La risposta la troveremo dentro di noi, ma per scoprirla dovremo riconoscere e trasformare quegli schemi limitanti che ora ce lo impediscono.

Perché non sono felice?

Se ci identifichiamo con la nostra mente, rischiamo di rimanere schiavi dell’ego che prende il sopravvento. Non c’è peggior nemico della felicità.
L’ego ci costringe costantemente al giudizio, alla lamentela e creiamo interiormente emozioni negative che proiettano una realtà infelice nella nostra vita. Così ci allontaniamo sempre di più dal nostro centro, rischiando di diventare depressi e apatici.

L’apatia, in particolare, è una vera e propria indifferenza alla vita, una mancanza di motivazione, un’incapacità ad avere stimoli.
Questa mancanza di passione deriva dal distacco che c’è interiormente. Quando non stiamo in contatto con noi stessi siamo in preda della nostra mente e ci allontaniamo dal centro delle nostre emozioni.

C’è una parola bellissima che è il contrario di apatia, ed è entusiasmo: letteralmente dal greco significa Dio dentro. Ecco, l’entusiasmo è il sintomo che stiamo in contatto con noi stessi, con la nostra anima.
Se ti trovi in una situazione difficile, se sei in depressione o hai una sensazione di apatia, sappi che puoi uscirne cercando di ritornare in contatto con te stesso e l’entusiasmo, man mano, sgorgherà da dentro di te.

Non fare l’errore di attribuire a qualcosa di esterno la causa del tuo stato d’animo. All’inizio occorre uno sforzo per comprenderlo, ma più che fare qualcosa per modificare le situazioni esterne bisogna cercare di lavorare interiormente.
Come prima cosa devi accogliere la situazione così com’è, senza giudizio e lamentela. Poi lavora per trasformarla: sei tu che decidi della tua vita, pensa positivo e abbi fiducia.

L’inconscio e gli schemi limitanti

Il nostro stato naturale è la felicità. Essere felici e gioiosi è la naturale condizione dell’anima, come quella di una bambino. Allora perché abbiamo così tante difficoltà ad essere felici?
Nel nostro inconscio ci sono molte convinzioni, radicate nel tempo, che ci limitano e ci fanno allontanare dalla felicità, anche se inconsciamente.
Sono credenze e schemi mentali che danno forma al nostro modo di pensare, ma che possiamo sempre trasformare.

Il primo passo fondamentale da fare è quello di riconoscerle e smascherarle.
Ecco alcuni esempi di schemi e convinzioni limitanti che potresti avere anche tu riguardo la felicità.

I soldi non fanno la felicità.

Questa convinzione potrebbe creare una realtà di povertà nella tua vita con il rischio di vivere una vista frustrante. Il denaro con la felicità non c’entra nulla. Puoi essere felice sia possedendo molto denaro, come puoi esserlo anche senza.
Sei solo tu che attribuisci l’essere felice al fatto di possedere denaro. Essere ricco potrà renderti felice, ma solo superficialmente, e soprattutto la tua felicità dipenderà sempre da questo.

Non far dipendere la tua felicità dal denaro. 

Non posso essere felice da solo.

Questo è una delle causa delle sofferenze d’amore. Quando una relazione di coppia finisce, molti si sentono perduti e tristi. Questo perché mettono la propria felicità nell’altra persona e quando non c’è più, svanisce anche la felicità. Credono che non possono essere felici anche se sono soli. E’ una convinzione limitante, tu puoi essere felice da solo o in coppia, è indifferente. La felicità non dipende dalla solitudine o dalla presenza di persone che ti vogliono bene ma da te stesso.

La felicità è una tua qualità innata. 

La mia felicità dipende dagli altri.

Se tu sei felice io sono felice, se tu sei triste io sono triste. Potrebbe sembrare una frase d’amore, magari di un genitore verso un figlio, ma in realtà denota solo attaccamento e paura. Se pensi così, stai proiettando la tua felicità in un’altra persona e stai creando delle condizioni per cui puoi o non puoi essere felice. Se invece riesci ad esserlo a prescindere dagli altri, potrai essergli di sostegno nel momento del bisogno.

La felicità è uno stato dell’essere.

Se non ottengo quella cosa non sono felice.

Qui siamo sul piano materiale, non parliamo neanche di emozioni ma di oggetti. Condizionare la propria felicità al fatto di possedere o meno qualcosa è frustrante, ed è proprio la sensazione che proverai se continui ad alimentare questa convinzione.

Non dare agli oggetti il potere di renderti felice.

La felicità non è per sempre.

Quando scoprirai chi sei veramente, capirai che essere felice dipende da te, o meglio da ciò che sei, da quello che accade interiormente. La felicità c’è sempre, è un campo onnipresente con il quale entriamo in risonanza oppure no.
Domanda: “Che significa, che possiamo essere sempre felici?” Risposta: “SI!”

Se vuoi essere felice, incomincia ad essere felice.

Continua…

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.