Una coppia

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea – 23 febbraio 2019

Se decidessi di votare alle primarie del PD, voterei per Roberto Giacchetti e Anna Ascani.

Innanzitutto per una questione economica.

Gli altri candidati, infatti, si possono votare singolarmente e a prezzo intero.

Con la stessa somma di due euro, invece, se ne possono votare due.

Paghi uno e ne voti due. Un bel risparmio!

Di Anna Ascani poi mi basta sapere che è nata a Città di Castello, cittadina nella quale ho lasciato un pezzo del mio cuore.

Fu come la prima volta, indimenticabile!

Ed infatti ricordo tutto, anche il giorno e l’ora…

Con Giacchetti, invece, non ricordo quando sia stata l’ultima volta e neppure dove.

Forse è stato un paio di mesi fa, su Facebook o su Twitter.

Ho sempre ammirato la raffinatezza del suo stile, l’acutezza delle sue riflessioni, la tolleranza nei confronti degli avversari.

Di lui non mi è mai piaciuta soltanto la mania di compiere atti disumani.

Non bere quando si ha sete, astenersi dal cibo quando si ha la pancia vuota e la dispensa piena, è come restare casti andando a letto con Penelope Cruz.

Gesti estremi, eroici, ma assolutamente contro natura!

E tuttavia la coppia mi sembra bene assortita, e i due futuri leader del PD danno l’impressione di essere complementari.

Le spigolosità dell’uno sono ampiamente compensate dalle morbidezze dell’altra.

Tra di loro c’è già un buon affiatamento.

Si conoscono da tempo, e condividono la passione politica nella stessa Camera dei deputati.

Per il bene che voglio al Partito Democratico, mi auguro che vincano loro.

Giacchetti e Ascani resteranno nella storia come una coppia capace di contare moltissimo nella politica italiana.

In ogni caso come una coppia capace di contare.

E comunque come una coppia!

 

 

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