Fonte: Minima Cardiniana
IL SIGNOR LAVROV E I RAGAZZI RAMPANTI
Tutti detestano il signor Lavrov. È terribilmente antidiplomatico. Ma come si fa a dire che i finlandesi e gli svedesi non dovrebbero entrare nella NATO, che è pericoloso per tutti e che comunque è la prova che “l’Occidente” ormai vuole la guerra con la Russia, e la vuole in tutti i modi e a tutti i costi, e che insomma l’aggressore è lui, non lei, e l’aggredita è lei, non lui?
E poi, il signor Lavrov sarà antidiplomatico nelle sue esternazioni, ma tecnicamente è un diplomatico dalla radice dei capelli alle punte dei piedi: si esprime con proprietà, fa discorsi seri, conosce le lingue.
Noi, invece, a diplomatici oggi come oggi siamo bassini. Al pari dei politici. La nostra specialità a quanto pare sono i ragazzini rampanti. Le ragazze tutte molto carine, i ragazzi con la barba tagliata corta, la camicia a righe e la cravatta in tinta. E tutti con tanto di master fitti di sigle e di etichette: SISM, DIS, Scuola Holden (avrà a che vedere con quel giovane che aveva la passione delle papere?), Conflits, Gnosis, Appears, ECFR, RIOA, NATO STRATCOM, eccetera eccetera. L’università è in crisi, ma Piccoli Succedanei crescono. Sarà questa la diversificazione delle offerte culturali di cui tanto parlano sociologi e funzionari ministeriali?
