di Gianluca Leo, 15 marzo 2018
LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE-PARTE UNO
Buoni o buonisti?
Buonista, un aggettivo che è esploso negli ultimi anni per etichettare chi la pensa diversamente sul tema immigrazione. Nulla di nuovo, la storia ha già conosciuto il “pietismo” dell’epoca fascista. La dinamica è la stessa, ma, il successo del “buonismo”, è senza precedenti.
Il termine è al servizio di una tesi politica che classifica l’uomo. Prima viene uno e poi viene un altro, una politica egoistica. Ma, siccome non si può apertamente sostenere di essere egoisti, è più facile trovare un aggettivo per fermare in partenza la parte politica che, invece, ritiene che ogni uomo sia uguale.
Anziché riconoscere che un diritto riservato solo a qualcuno si chiami privilegio, è più facile attaccare chi si batte per i diritti.
Anzichè dichiarare apertamente che un uomo sia piú importante di un altro è piú facile attaccare quella parte politica che ritiene che, se non ci sono le risorse per aiutare tutti quelli che hanno bisogno, la soluzione non è stilare una classifica delle persone che vanno aiutate per prima. La soluzione è una redistribuzione. Perché, se un migrante che muore di fame appena sbarcato (l’altro ieri a Pozzallo) è sulla stessa terra di un uomo che può vivere 5/6 vite con il surplus che ha accumulato, è chiaro che si è sbagliato qualcosa. È chiaro che ci sia un problema di distribuzione della ricchezza. Ancora una volta la soluzione non sarà prendersela con i buoni che chiedono diritti per ogni uomo in quanto tale, la soluzione sarà prendersela con chi ha interesse a bollare le persone come buoniste. Perchè, se tutte le persone che si battono per i diritti di ogni uomo verranno marchiate di buonismo, allora non ci sarà rischio di redistribuire meglio, allora non ci sarà rischio che le ingiustizie cessino.
La verità è che, quando avrete bollato tutti i buoni come buonisti, vi resteranno solo i cattivi. La domanda che pongo, a chi utilizza spesso questo termine, è: saprai, ora, distinguere il buono dal buonista?
#ParliamoDellePrioritá
#RinnovamentoDemocraticoeProgressista
Sulla pagina ‘Gianluca Leo Candidato Consigliere Regionale’ il quarto episodio: L’immigrazione, spiacevole effetto boomerang
