Nessuna buona azione resti impunita!
Se sentite l’anomalo impulso di aiutare un bisognoso, contate fino a cento, e pensate alle conseguenze…
Se vi assale l’insana eccitazione di soccorrere chi è in difficoltà, respirate profondamente per una decina di minuti. E sperate che si tratti solo di un impulso passeggero, e che svanisca una volta riassorbite le emozioni che lo avevano indotto.
E tuttavia, se proprio non riuscite ad essere dei malfattori, evitare di compiere le vostre buone azioni in presenza di testimoni, o davanti alle telecamere di sorveglianza, e soprattutto non parlatene mai con nessuno, specie se avete il telefono sotto controllo.
Ma se sapete di non essere riusciti, nonostante gli sforzi, ad evitare di finire nella deprecabile categoria dei benefattori, non rivolgetevi ad un bravo avvocato, ma allacciate una trattativa con la Mafia.
Potrebbe succedervi, però, di chiamarvi Mimmo Lucano.
In questo caso, più unico che raro, vi conviene rifugiarvi in un paese civile, perché l’Italia non vi merita.
Quanto a Giustizia l’Italia è un paese di M.
M come Magistratura, che manda in croce gli innocenti e libera i barabba.
