Fonte: facebook
di Sonia Cremascoli – 1 ottobre 2016
Ho riflettuto molto riguardo al confronto di ieri sera fra il PdC ed il professor Zagrebelsky. Non entro nel merito di vincitori e vinti, io non avevo bisogno delle spiegazioni dell’uno e dell’altro, sono fermamente convinta di votare NO, in quanto un’eventuale vittoria dei sì darebbe il potere in mano a pochi, senza rispetto, né tutele, delle minoranze. E ciò sarebbe anticostituzionale, ma soprattutto antidemocratico. Il potere è una brutta bestia, e chi l’ha in pugno non lo abbandona volentieri, né tantomeno lo spartisce con altri. Se ciò avvenisse, non rischieremmo solo una deriva oligarchica, ma una vera e propria perdita della nostra libertà di partecipazione alla vita democratica del paese. E perderemmo il rispetto delle istituzioni.
Ieri Renzi è stato veloce, subdolo, ma soprattutto villano. Si é comportato come quei ragazzotti che, una volta terminati gli studi, approfittano del loro ruolo di parvenus per sbeffeggiare il loro insegnante. Tutto con maestria, ma con una malcelata sbruffonaggine, quella di quei bulletti che si vantano di essere diventati “qualcuno”, o che credono di esserlo, ma in fondo sono dei nani, e tali resteranno, di fronte ad un Signore, non avulso a comparizioni televisive, ma all’aver dedicato la sua vita allo studio e all’approfondimento della materia Costituzionale. Non quella, Caro boy scout, letta sui bigini redatti dai tuoi spin doctors, ma semplicemente dal buon senso, E davanti a figure come il Professore, dovresti inchinarti e toglierti il cappello. Ma sei di fretta, devi trovare qualcuno che ti modifichi di corsa il testo delle tue innumerevoli riforme, correre a preparati per il tuo prossimo show e, se ti resta il tempo, fare un salto a Reggio Calabria per posare la seconda pietra del Ponte. La seconda, hai capito bene, la prima l’aveva messa Silvio…
