Da 2 anni lo stato scarica sui cittadini la colpa del persistere della pandemia

per mafalda conti
Autore originale del testo: Federico Leo Renzi

Se le regole individuate dalla Scienza per il cenone di Natale valessero anche per i trasporti pubblici, le scuole e i luoghi di lavoro nessuna delle 3 attività sarebbe più svolta da 2 anni a questa parte. Grazie a Dio la Scienza ci da regole stringenti solo quando non facciamo fatturare il padrone e non dobbiamo far spendere nulla allo stato, altrimenti rischierebbe pure di sembrare un sapere neutrale.

Svegliarsi il 26 mattina, leggere i giornali e scoprire che la propria regione (il Veneto) finirà in arancione a partire dai primi giorni del 2022.
Ovviamente tale cambio di colore viene presentato come necessità a causa del mix dell’avanzare della variante Omicron e di colpa dei veneti: sappiamo che l’Omicron ha un tasso di contagiosità altissima, eppure ci siamo perfino permessi di festeggiare il Natale in famiglia, di andare in luoghi come cinema, teatri, stadi, ecc e quindi nulla, ce la siamo cercata. Se invece di avere una vita sociale e familiare avessimo fatto casa-lavoro (ancora meglio, avessimo lavorato da casa senza uscire mai) saremmo rimasti in zona gialla senza sovraccaricare gli ospedali e danneggiare l’economia.
Ora, è da 2 anni che siamo abituati allo stato che tramite i sermoni della scienza scarica su di noi cittadini la colpa della persistenza della pandemia. Fosse per i tecnocrati la pandemia sarebbe finita 2 anni fa, invece purtroppo loro si trovano a dover governare degli analfabeti funzionali come noi, che non accettano di essere ridotti a pure macchine da cui estrarre profitto e si permettono persino di compiere atti di sabotaggio contro il governo tipo: visitare la propria madre, passeggiare con il proprio partner, ecc
Quindi ecco scattare la punizione per inculcarci un concetto che in due anni dovremmo aver ormai capito: ogni azione che non implichi il profitto di qualcuno o l’aumentare del gettito fiscale da parte dello stato è un peccato, che implica la punizione della Scienza per mano dello stato.
Nonostante per me la zona arancione implichi una perdita economica considerevole (saranno vietati gli eventi, che sono una parte del mio businness) sono contento di aver infranto i precetti della religione di stato e di aver commesso il più atroce peccato che sia concepibile oggi: sono stato con la mia famiglia senza che ci stato passaggio di soldi, beni, favori materiali ma solo per il piacere della compagnia e del risaldare i legami di solidarietà fra consanguinei.
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