di Antonio Napoletano su facebook
ASOR ROSA METTE IN FILA MOLTI DEI RAGIONAMENTI CHE DA TEMPO E SU QUESTA PAGINA SI VANNO FACENDO. LO FA, OVVIAMENTE NON DA ‘PROFESSORE’, NE’ TANTOMENO DA ‘PROFESSORONE’, LA SUA COMPLESSA FORMAZIONE POLITICA NON GLIELO CONSENTE. E IL SUO RICHIAMO E’ FORTE. IO CREDO IN DUE PUNTI ESSENZIALI.
1) QUESTA IDEOLOGIA CORRENTE DEL “PARTITO DELLA NAZIONE” E’ CARICA DI AMBIGUITA’ E AFFONDA, VOLONTE O NOLENTE CHI L’HA LANCIATA E RILANCIATA, IN QUELLE MOSTRUOSITA’ ‘MODERNE’ CHE FURONO I PARTITI DI MASSA DEI REGIMI REAZIONARI E DI MASSA. DUNQUE, L’ABBRIVIO DEL PD PER QUESTO SENTIERO, SE APPARE NEGLI SCRITTI ESTEMPORANEI DEL SUO PIU’ ILLUSTRE DIFFUSORE, UNA COSA AUSPICABILE, L’AVER TAGLIATO – E OGNI GIORNO DI PIU’ QUESTO TAGLIO S’AVVERTE COME IMPERATIVO E DEFINITIVO – TUTTI I PONTI CON L’ESPERIENZA STORICA E LA CULTURA DEL PCI, CHE FU, PER COSI’ì DIRE, LA MUTAZIONE GENETICA DI QUEL MODELLO (V. PER TUTTI QUANTO SCRIVE TOGLIATTI NEL SUO CORSO SUGLI AVVERSARI) , NON POTRA’ CHE CONDURRE A UN POSIZIONAMENTO COMPIUTAMENTE POPULISTA-AUTORITARIO DI QUEL MODELLO, SEMPRE PIU’ CONDIZIONATO DALL’IMPATTO POST-DEMOCRATICO DEL LEADER SU OGNI SUO AMBITO VITALE;
2) ASOR ROSA IN CONCLUSIONE DICE QUELLO CHE C’E’ DA DIRE: SI FACCIA UN PROGRAMMA ESSENZIALE CHE STIA COME RACCOGLITORE DI TUTTE LE FORZE CHE A QUESTA TRASFORMAZIONE NON SONO DISPONIBILI. E A QUESTO SFORZO, A QUESTA RIPARTENZA SI DIREBBE E NON UNA RI-FONDAZIONE, PARTECIPINO DA SUBITO QUANTI ALL’INTERNO DEL PD (COSI’ COME IN ALTRE FORZE, MOVIMENTI E I COMITATI) HANNO MATURATO LA STESSA VALUTAZIONE DEL FENOMENO – DI LUNGA DURATA – CHE OGGI S’INTESTA A RENZI E AI SUOI.
PERCHE’, E QUESTA E’ UNA RAGIONE INOPPUGNBABILE, NON SI POTRA’ ATTENDERE CHE L’ESPERIMENTO ABBIA CONCLUSIONE E CONCLUSIONE CATASTROFICA, SIA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO SIA DA QUELLO SOCIALE.
I PROBLEMI, IN ESTREMA SINTESI, SONO QUESTI E NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE.
