Fonte: facebook
di Antonio Napoletano – 29 settembre 2014
PONGO UNA DOMANDA AGLI ISCRITTI AL PARTITO DEMOCRATICO.
LO FACCIO RISPETTOSAMENTE E MOTIVATO DA VERA, EFFETTIVA, UMANA CURIOSITA’.
LA DOMANDA E’ QUESTA: MA COME FATE A SOPPORTARE CHE UNA DISCUSSIONE COME QUESTA, CHE OGGI VEDE IMPEGNATA LA DIREZIONE, POSSA ESSERE APERTA E CHIUSA COME UN CONTRAPPELLO IN UNA CASERMA?
QUAL’E’ LA MOTIVAZIONE CHE VI PORTA, NON SOLO A TOLLERARE MA RITENERE NORMALE QUESTO COMPORTAMENTO IN UN CAPO DI PARTITO AUTOINVESTITO ANCHE DELLA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?
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C’E’ POCO DA QUESTIONARE, IL SEGRETARIO/PRESIDENTE DEL PD E’ IL PIU’ COERENTE MALLEVADORE DEL CAPITALISTA E DELL’IMPRESA CAPITALISTICA, ORA, IN QUESTO PAESE.
ASCOLTATO CON QUESTE ORECCHIE IL SUO DISCORSO, SIA IN APERTURA SIA IN CHIUSURA, E’ COERENTE E ACQUISTA FORZA ASSERTIVA PROPRIO PER COME INANELLA LE SUE ARGOMENTAZIONI. NEL SENSO CHE EGLI – FINALMENTE, DIRA’ QUALCUNO – PORTA A COERENZA E A EFFICACIA (ANCHE POLEMICA) L’IMBARAZZATO ADDIO AL “CONFLITTO” E ALLA NATURA CONTRADDITTORIA NON SANABILE DELLA SUA ORIGINE DELL’INIZIO.
QUANDO ANCORA QUELL’ADDIO ERA IN TENSIONE IN UNA VISIONE RIFORMISTICA CARICA DI SUGGETIONI NEW DEALER NELL’ESPERIENZA ULIVISTA, TENSIONE SCADUTA IN QUELLA DELL’UNIONE, E CHE TROVA ORA LA SUA PIENA REALIZZAZIONE CONIL PD E DI MATTEO RENZI.
LA SUA ROTTAMAZIONE SCHUMPETERIANA CHE NON GUARDA IN FACCIA A NESSUNO E CHE SI PUO’ PERMETTERE PROPRIO PER LO SVILUPPO DI UNA CONTINUITA’ (CHE RIVENDICA) CON QUELLA SINISTRA ‘IMBARAZZATA’ LO RENDE PRATICAMENTE IMMUNE DA QUALSIASI ARGOMENTAZIONE CONTRARIA DI QUEGLI STESSI DAI QUALI SI DISTACCA PER DECISIONE CON LA QUALE HA IMBOCCATO LA VIA DA LORO STESSI A PERTA .
QUESTA DECISIONE SPREZZANTE E CHE SCAMBIA DIRIGERE CON COMANDARE (DEL RESTO DEL TUTTO COERENTE CON LA VISIONE ALLA QUALE SI RIFA’) E’ LARGAMENTE MAGGIORITARIA NEGLI ORGANISMI DIRIGENTI, ANCHE PER PER L’ESTREMA RICATTABILITA’ DI QUESTI, APPESI NEL CORSUM HONNORUM, SEMPRE PIU’RISTRETTO IN AMBITO ISTITUZIONALE, AL POTERE DI CHI CONTROLLA LE PICCOLE O GRANDI RETI ELETTORALI E AL POTERE DI NOMINA DEL CAPO.
MA, COSA ANCHE PIU’ RIMARCHEVOLE, QUESTO APPEAL, CON QUESTE MOTIVAZIONE E ARGOMENTI,SI ESERCITA ANCHE IN AMPIE ZONE DI PARTITO E DI ELETTORATO. ANCHE SE – COME DIMOSTRA LA APPENA CHIUSE PRIMARIE REGIONALI IN EMILIA-ROMAGNA- CON UNA DIMOSTRAZIONE DI ULTERIORE REFRATTARIETA’ DI UNA PARTE CONSISTENTE E ANCORA MINORITARIA DI ISCRITTI.
SI TRATTA, COMUNQUE, DI UNA SITUAZIONE ANCORA TUTTA IN VIA DI DEFINIZIONE. POVERA TEORICAMENTE E MOLTO PROBABILMERNTE CON SUGGERITORI ‘ESTERNI’ SE IN CHIUSRA RENZI, PER DARSI UN TONO, SULLA SUA CONCEZIONE DELLIMPRESA E DEL LAVORO NELL’IMPRESA PUO’ UNICAMENTE CITARE, I NIPOTI DI PAPERINO, SCALFAROTTO, PAOLETTI E SORU.