di Celeste Ingrao – 29 gennaio 2018
Post decisamente “controcorrente”, dato che si leggono soprattutto lamentele e recriminazioni.
Ho saputo chi saranno i “miei” candidati il 4 marzo. Quelli per cui dovrò votare e anche fare campagna elettorale. L’ho saputo e ne sono molto contenta.
Il nostro listino per il proporzionale alla Camera (voto a Roma 1) è composto da Roberto Speranza, Anna Falcone, Miguel Gotor e Claudia Pratelli. Un listino di tutto rispetto e con una rappresentanza femminile di altissimo livello: Speranza e Gotor sono due dirigenti nazionali di spicco, Anna Falcone la conoscete – credo – tutti e Claudia Pratelli è una nostra bravissima compagna di Sinistra Italiana che ha grandemente contribuito alla stesura della proposta di LEU su saperi e cultura.
Il listino proporzionale per il Senato non è da meno: lo guida Pietro Grasso in persona, seguito dalla capogruppo di SI Loredana De Petris, da Massimo Cervellini – che conosco da una vita – e da Giulia Urso di MDP. E a proposito di “radicamento” nel territorio: De Petris ha sempre lavorato a Roma, dove è stata a lungo nel consiglio comunale, Cervellini, anche lui romano, è stato sempre presente dove c’era un conflitto o una vertenza. E Giulia Urso viene dal PD di via dei Giubbonari e fa parte del consiglio del Municipio.
Infine, all’uninominale abbiamo alla Camera Filippo Miraglia dell’ARCI e al Senato Laura Lauri. Miraglia non lo conosco e non credo sia di Roma, ma il suo impegno a favore dell’accoglienza e dello Jus Soli è un bellissimo biglietto da visita. Laura Lauri è una compagna che ho imparato ad apprezzare nella mia militanza in SI e che ben conosce, oltre alle politiche nazionali, la realtà romana. Se la dovrà vedere, fra l’altro con Emma Bonino, e sarà una partita davvero interessante.
Al lavoro e alla lotta!
