da www.termometropolitico.it
Politicamp, l’evento organizzato dal dissidente del Pd Pippo Civati (una tre giorni di dibattiti a Livorno) si è chiuso con l’intervento del leader di Sel Nichi Vendola. Al Politicamp ha preso parte anche un altro importante esponente della sinistra dem, il principale sfidante di Renzi alle primarie, Gianni Cuperlo.
L’obiettivo dell’appuntamento organizzato da Civati è quello di provare a riunire tutti quei frammenti a sinistra del renzismo, dando vita ad una sorta di nuovo “cantiere della sinistra” che comprenda, oltre a chi si colloca al di fuori dei democratici, anche coloro che, pur restando dentro al Pd, guardano con occhio critico alle politiche portate avanti dal premier.
Al termine del dibattito, i tre leader hanno lanciato l’associazione “Possibile“, che servirà da pungolo per il governo. Non ho fatto tutta questa sdrada per diventare un piccolo Fioroni – dice Civati dal palco – Questa associazione non è una corrente del Pd per avere assessorati, ma è nata per fare battaglia politica”. Insomma, un contenitore di “battaglie politiche comuni” per le diverse anime della sinistra, partendo da diritti civili, legalità, lavoro, ambiente.
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A proposito di questa iniziativa, ci piacerebbe conoscere la vostra opinione. Aspettiamo i vostri interventi, intanto pubblichiamo quello di Antonio Napoletano che personalmente condivido gf. f.
SITUAZIONE DISPERATA, MA NON SERIA.
ALLORA TUTTO BENE? NON CREDO. A LEGGERE LE DICHIARAZIONE FATTE DAI TRE SI CAPISCE CHE OGNUNO PENSA A SE’ E CHE NESSUNA VERA RETTIFICA SE NON PROPRIO AUTOCRITICA E’ STATA COMPIUTA SUL FATTO CHE SI E’ LASCIATO IL CAMPO A MATTEO RENZI&ASSOCIATI SENZA NEPPURE UN MINIMO DI CONTRASTO.
ADDIRITTURA CUPERLO CONTINUA A INSISTERE SULLA SCIAGURATA LINEA VOLTA A “FAR PARTE DELL’EQUIPAGGIO” COME SOAVEMENTE DESCRIVE LA SUA LINEA DI COLLUSIONE DI FATTO. E IL PIPPO CIVATI, NON SMETTE DI FARE IL LIBERAL, METTENDO – IN QUESTA SITUAZIONE CHE SI AVVITA SU STESSA – I DIRITTI CIVILI IN TESTA ALLA SUA LISTA. INSOMMA, UN PO’ DI CERIMONIE PER MATRIMONI GAY E LA SINISTRA SI RIFA’ IL BELLETTO DELLA CREDIBILITA! COSI’ COME L’USIGNOLO DI PUGLIA, CHE PUR AVENDO PIU’ CHIARO E IMMEDIATO IL QUADRO DELLE DIFFICOLTA’, CONTINUA A PARLARE A…MIGLIORE, NON DICENDO NULLA SU COME E PERCHE’ HA PERSO TUTTI I TRENI CHE A SUO TEMPO GLI SONO PASSATI DAVANTI PER AVVIARE LUI LA PIATTAFORMA UNITARIA CHE SAREBBE SERVITA.
TROPPA ACQUA MARCIA E’ PASSATA SOTTO I PONTI E NESSUNO DEI PROTAGONISTI DI QUESTA CRONACA POLITICA ‘MINORE’ HA PIU’ L’ABBRIVIO DI UN CONSENSO COL QUALE PROVARE A RIPRENDERE CONTATTO E ORGANIZZAZIONE CON QUELLA PARTE DEL PAESE CHE, ABBANDONATA A SE STESSA, OSCILLA TRA L’AVENTINO E IL POPULISMO IN VARIE SALSE.
NATURALMENTE SILENZIO, OLTRE AD ACCENNI DI CIRCOSTANZA IN ORDINE SPARSO, SU COSA I TRE INTENDONO SERIAMENTE FARE E PROPORRE PER IMPEDIRE IN PARLAMENTO E NEL PAESE (!!!!) CHE LO SCEMPIO COSTITUZIONALE SI COMPIA.
COME SE QUESTO APPUNTAMENTO RIGUARDASSE ALTRI.
1 commento
Condivido quanto scritto.Questa cosa che stanno mettendo su questi tre esponenti politi ha odore netto di confusione e rimescolamento di carte,rispetto a quanto già di positivo si sta costruendo con la lista,un’altra europa per Tsipras.Formule assolutamente non credibili,senza progetto di società.Un ulteriore danno per la costruzione della Sinistra Unita.Non bastano le batoste che i lavoratori hanno preso in questo ultimo ventennio.Si aggiunge così un’altra batosta.BASTA CON QUESTE ALCHIMIE!!!!