È passato appena un mese da quando Trump è entrato in carica, e ha già sferrato una serie di attacchi ai lavoratori. Con Elon Musk, il proprietario di Tesla e la persona più ricca del mondo, con una ricchezza vicina al mezzo trilione di dollari, Trump e la sua amministrazione sono concentrati sull’esecuzione di tagli drastici ai programmi e alle agenzie governative. Trump ha annunciato licenziamenti di massa mirati a oltre due milioni di dipendenti federali, molti dei quali iscritti ai sindacati. L’obiettivo di Trump e Musk non è quello di tagliare “sprechi” o “frodi”, come hanno cercato di affermare, ma di sventrare anche le scarse protezioni che i lavoratori hanno avuto, compresi i tagli radicali ad agenzie come il Consumer Financial Protection Bureau, così come i tagli ai Centers for Medicare and Medicaid Services. E mentre migliaia di dipendenti federali sono stati licenziati, le aziende di Musk, SpaceX e Tesla, incassano 8 milioni di dollari al giorno dai contratti governativi.
Trump e il Partito Repubblicano non rappresentano gli interessi dei lavoratori. Trump è vicino non solo a Musk, ma anche ad altri dei miliardari più ricchi del mondo, come Jeff Bezos di Amazon e Zuckerberg di Meta, tutti anti-sindacali e profondamente ostili ai lavoratori. Musk si è vantato di aver fatto rappresaglie contro i dipendenti Tesla che hanno avuto il coraggio di rivendicare i propri diritti. Bezos e Amazon hanno portato avanti una brutale e vergognosa repressione dei sindacati per anni. E solo pochi giorni fa, Zuckerberg ha licenziato il 5 percento dei lavoratori tecnologici di Meta. Mentre i capi hanno affermato ragioni legate alle prestazioni, i lavoratori hanno dichiarato pubblicamente di essere stati licenziati dopo aver preso un congedo parentale o medico e hanno descritto Meta come “la più crudele azienda tecnologica in circolazione”.
Il Partito Democratico non combatterà Trump. Rappresenta gli stessi interessi delle grandi aziende di Trump e ha combattuto ferocemente per impedire ai lavoratori di ottenere cose come Medicare for All e un salario minimo di 15 dollari l’ora, il tutto mentre inviava decine di miliardi di dollari per finanziare il genocidio a Gaza e intensificare le guerre in tutto il mondo.
Non possiamo nemmeno farci ingannare dagli ultimi espedienti pubblici di Bernie Sanders, dai leader delle ONG allineate ai Democratici o dai leader sindacalisti aziendali che cercano di incanalare i nostri movimenti di nuovo nel cimitero del Partito Democratico. Dobbiamo iniziare a gettare le basi per un nuovo partito di massa della classe operaia, anti-guerra.
I lavoratori devono costruire un movimento di lotta indipendente dai democratici e dai repubblicani per far cadere Trump, i miliardari ed entrambi i loro partiti. Abbiamo bisogno di proteste di massa, disobbedienza civile e scioperi per ottenere Medicare for All, per tassare Amazon e le grandi aziende per finanziare alloggi di qualità a prezzi accessibili e per porre fine a tutti i finanziamenti militari allo stato israeliano e all’occupazione genocida.